Durante queste settimane abbiamo realizzato 10 fotografie 6 sulla profondità di campo e 4 sul movimento.
La profondità di campo dipende da tre fattori:
1 L'apertura del diaframma
2 La distanza focale
3 La distanza tra il fotografo e il soggetto
Le prime due fotografie le ho scattate modificando l'apertura del diaframma mantenendo gli altri valori invariati.
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1_ f 22, 18mm, distanza breve |
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2_ f 3.5, 18mm, distanza breve |
Nella terza e nella quarta fotografia ho variato la lunghezza focale, mantenendo gli altri valori invariati.
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3_ f 22, 55mm, distanza breve |
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4_ f 5.6, 55mm, distanza breve |
Invece nelle ultime due fotografie ho variato la distanza tra la macchina fotografica e il soggetto, mantenendo gli altri valori invariati.
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5_ f 3.5, 18mm, distanza breve |
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6_ f 3.5, 18mm, distanza lunga |
Il movimento, invece è una tecnica di ripresa che ritrae appunto il movimento di un oggetto o di una persona. Le fotografie che ho realizzato variano di tempo, andando da una fotografia nella quale ho congelato il movimento, a una fotografia nella quale si vede il movimento. Per creare le fotografie abbiamo lavorato in S, ovvero, in priorità di tempo.
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1_ t 1_10, f 18, ISO 100 |
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2_ t 1_40, f 9, ISO 100 |
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3_ t 1_100, f 5.6, ISO 100 |
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4_ t 1_250, f 3.5, ISO 100 |
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